Giulùdico:
giu-lù-di-co/ aggettivo [der. del lat. jus «regola, legge» e ludus «gioco»] (pl.m. -ci), parola composta dai termini “giuridico” e “ludico”. La somma dei due concetti, nello specifico, è riferibile al diritto di ognuno di giocare. L’applicazione del concetto garantisce l’approccio libero e gioioso al gioco, vincolando le uniche regole applicabili, quelle che tutelano il “diritto individuale” al gioco. Attività giulùdica è ogni attività giocosa in cui sia evidente la consapevolezza del soggetto alla partecipazione cosciente al gioco, sia collettivo che individuale. Regola giulùdica è la conferma data al soggetto del suo diritto pieno e concreto al gioco, così da poter favorire la sua proiezione personale giocosa e gioiosa nei drammi della vita quotidiana. Missione giulùdica consiste nell’accelerare la transizione a un mondo giulùdico, dove “gioco” e “regole” sono equivalenti e le regole sono scritte esclusivamente per garantire il gioco.
Giulùdico è un termine creato nel 2018 da Cultura del Buon Umore, durante i numerosi Tavoli di lavoro “giulùdici” tra Piuma Cristiana Ardito, Paolo Morri e Marconiglio. Un nuovo termine per ricordare che la vita è un gioco e come tale va vissuta, tutelata e garantita: queste sono le prerogative di un nuovo modo di stare al mondo!